L’ idea di Luca per Roman Citizen è di produrre film italiani “di genere” come si faceva fino agli anni ’90, portando però uno stile di sceneggiatura e di riprese che si allontani il più possibile dal cinema italiano di oggi.
 
Roman Citizen ha prodotto negli ultimi dieci anni diversi film corti (non cortometraggi) e videoclip con soggetti drammatici e comici, cercando di mantenere l’identità e le caratteristiche del poliziesco (la serie delle indagini del Commissario Lorenzi) e del dramma (fra questi HYENA e Roman Citizen - film che ha dato il nome alla società - entrambi girati negli USA) senza abbandonare il concetto di spettacolo e intrattenimento.
 
I film Roman Citizen hanno vinto diversi premi in festival nazionali e internazionali, in Europa e USA, fino a culminare con la vincita del Nastro d’Argento e del David di Donatello come miglior produttore per il film Il Primo Re di Matteo Rovere, prodotto insieme a Groenlandia, Gapbusters e Rai Cinema.
 
Nel 2023 Roman Citizen si propone di realizzare due lungometraggi di cui uno di genere poliziesco dal titolo Piano B e uno di genere thriller/horror nello stile dei “gialli” italiani degli anni ’70 dal titolo Il Re Brinda ad Amleto, entrambi per la regia di Luca Elmi, il primo destinato alle piattaforme video e il secondo previsto per l’uscita in sala. C’è un poi un soggetto che risale a diversi anni fa, che Roman Citizen conta di realizzare non più tardi del 2024, dal titolo provvisorio “… ma il teatro è la mia amante”. Si tratta di uno sguardo insieme comico, affettuoso e drammatico su ciò che significa essere attore.